Archivi multimediali del ’900 – I luoghi del lavoro (2006-2008)

Progetti

I luoghi del lavoro. Manifatture chiuse, culture in corso.
Bando Creare e divulgare cultura attraverso gli archivi storici
Fondazione Cariplo (2006 – 2008)

 

Il tema ampio del progetto è il lavoro nel Novecento, in particolare: luoghi produttivi (urbani e rurali) dismessi o funzionalizzati e i lavoratori,  artefici della produzione lombarda.
Dagli anni Novanta in poi, la ricerca antropologica e documentaria portata avanti dall’Archivio di Etnografia e Storia Sociale della Regione Lombardia si è focalizzata sul tema del lavoro inserita nella relazione tra Luogo e Tradizione. Il progetto ha attualizzato la ricerca su questi temi, analizzando in particolare gli aspetti legati alle trasformazioni, indagati e rappresentati attraverso i documenti d’archivio e restituiti come percorsi di approfondimento. L’intento perseguito dalla ricerca è stato quello di interpretare la continuità e le trasformazioni, il mantenimento di legami con la storia dei luoghi e la loro identità, con il saper fare di attività tradizionali e le condizioni del lavoro contemporaneo, nelle molteplici forme culturali che il lavoro ha espresso ed esprime.

Su questo perno si iscrive il progetto “Manifatture chiuse – culture in corso” che approfondisce il tema della riconversione degli spazi produttivi. Un tema rilevante non solo non solo per quanto riguarda gli aspetti urbanistici e architettonici ma anche sotto l’aspetto antropologico. Le trasformazioni che avvengono con il mutamento degli spazi di vita e di lavoro producono infatti mutamenti culturali e investono non solo i luoghi fisici ma prima di tutto le persone. In questa prospettiva il ruolo degli archivi è strategico per documentare il passato mantenendo legami percepibili con la storia del luogo e accompagnando questi processi verso nuove prospettive culturali e trasformazioni congruenti.  Antefatto del progetto è stata l’osservazione diretta, in itinere, della riconversione dell’ex Manifattura Tabacchi di Milano, da operosa città del tabacco a centro di cultura audiovisiva.